Difesa spondale Villa di Chiavenna

La progettazione delle opere di difesa spondale del bacino di Villa di Chiavenna (SO) sono state eseguite dallo Studio Griffini a seguito dell'individuazione sulla sponda destra del bacino di fenomeni di erosione al piede, scavernamenti e instabilità locali della vecchia difesa spondale.

L'intervento ha lo scopo di limitare i fenomeni erosivi e di ripristinare l'opera danneggiata mediante una struttura più durevole.

La nuova difesa spondale si estende lungo la sponda destra del bacino per una lunghezza di circa 270.0 m ed è suddivisa in due zone, per le quali sono state scelte soluzioni progettuali differenti.

Per la zona A, che si estende in sponda destra per 120 m verso monte a partire dalla briglia sul torrente san Zenone, è stato progettato un intervento di scogliera in massi ciclopici intasata con malta di calcestruzzo, con fondazione diretta.

Per la zona B, che si estende per 150 m a monte della zona A, è stato progettato un intervento di scogliera in massi ciclopici intasata con malta di calcestruzzo su fondazione profonda, realizzata mediante trattamento colonnare tipo jet-grouting del terreno presente in sito.

Oltre che la progettazione delle opere, lo Studio Griffini si è occupato anche dell'assistenza specialistica alla DL per la realizzazione delle opere.